CODICE ETICO

  1. PREMESSA
  2. I PRINCIPI ETICI ED I VALORI AZIENDALI
  3. CANONI DI COMPORTAMENTO E RAPPORTI CON CLIENTI, PROFESSIONISTI E TERZI IN GENERE
  4. ESPONENTI AZIENDALI, PERSONALE E COLLABORATORI DI GIGLIO CONSULTING
  5. RAPPORTI CON CLIENTI E FORNITORI
  6. RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI
  7. SICUREZZA AZIENDALE
  8. COMUNICAZIONE
  9. POLITICA AMBIENTALE
  10. RISERVATEZZA E PRIVACY
  11. APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO: I CONTROLLI
  12. SANZIONI

 

  1. PREMESSA

Il presente codice etico (il “Codice Etico”) individua i valori aziendali, evidenziando l’insieme dei principi, dei diritti, dei doveri e delle responsabilità di tutti coloro che, a qualsiasi titolo, operano in Giglio Consulting, quali, a titolo esemplificativo: i dipendenti, i consulenti, i procuratori, gli agenti, i partner commerciali, i fornitori e, più in generale, tutti i soggetti legati da un rapporto di collaborazione con l’azienda e/o chiunque agisca nell’interesse o a vantaggio di Giglio Consulting (nel seguito, per brevità e ai fini del presente Codice Etico anche i “Collaboratori”).

Salvo ove diversamente indicato, pertanto, le prescrizioni del Codice Etico si applicano a tutti i Collaboratori. L’adozione del Codice Etico è espressione di un contesto aziendale ove primario obiettivo è quello di soddisfare, nel migliore dei modi, le necessità e le aspettative degli interlocutori di Giglio Consulting, mirando a raccomandare e promuovere un elevato standard di professionalità e a vietare quei comportamenti che si pongono in contrasto non solo con le disposizioni normative di volta in volta rilevanti, ma anche con i valori che Giglio Consulting intende promuovere.

Giglio Consulting si impegna a diffondere il contenuto del Codice Etico a quanti operano all’interno della propria struttura ed a quanti entrano in relazione con la Società.

 

  1. I PRINCIPI ETICI ED I VALORI AZIENDALI

L’osservanza della legge, delle disposizioni statutarie, l’integrità etica e la correttezza sono impegno costante e dovere di tutti coloro che operano all’interno e a contatto con la Società. Nello sviluppo delle proprie attività, Giglio Consulting si ispira alla tutela e alla promozione dei diritti umani ed opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO – International Labour Organization – ripudiando ogni sorta di discriminazione, di corruzione, di lavoro forzato o minorile. Sono tenuti in particolare considerazione il riconoscimento e la salvaguardia della dignità, della libertà e dell’uguaglianza degli esseri umani, la tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute, della sicurezza, dell’ambiente e della biodiversità, nonché il sistema di valori e principi in materia di trasparenza e sviluppo sostenibile.

Tutti coloro che operano per il conseguimento degli obiettivi della Società, senza distinzioni o eccezioni, conformano le proprie azioni e i propri comportamenti ai principi e ai contenuti del Codice Etico nell’ambito delle proprie funzioni e responsabilità, nella consapevolezza che il rispetto del Codice Etico costituisce parte essenziale della qualità della prestazione di lavoro e professionale. I loro rapporti e comportamenti devono essere improntati a criteri di onestà, correttezza, collaborazione, lealtà e reciproco rispetto.

In nessun modo la convinzione di agire a vantaggio o nell’interesse di Giglio Consulting può giustificare, nemmeno in parte, l’adozione di comportamenti in contrasto con i principi (i “Principi”), e i contenuti del Codice Etico.

Giglio Consulting riconosce l’importanza della responsabilità etico – sociale nella conduzione degli affari e delle attività aziendali e si impegna al rispetto dei legittimi interessi dei propri clienti e delle collettività in cui opera. Contestualmente richiede a tutti i collaboratori e a tutti coloro che cooperano con la Società il rispetto delle regole aziendali e dei precetti stabiliti nel presente Codice.

 

  1. CANONI DI COMPORTAMENTO E RAPPORTI CON I CLIENTI, PROFESSIONISTI E TERZI IN GENERE

Giglio Consulting nello svolgimento delle proprie attività e nei rapporti con i terzi si ispira e osserva i principi di:

  • onestà (rispetto delle leggi, codici, normative, raccomandazioni, direttive e prassi riconosciute);
  • lealtà e correttezza, soprattutto nei rapporti negoziali;
  • trasparenza, accuratezza e completezza delle informazioni;
  • efficienza e apertura al mercato;
  • tutela del valore delle risorse umane e aziendali;
  • eguaglianza ed imparzialità, vietando di distinguere e/o discriminare in base al sesso, l’età, la sessualità, a religione, la salute, la nazionalità, l’opinione politica. Tutti i soggetti che entrano in rapporto con la Società sono tenuti alle medesime regole di comportamento;
  • rispetto e protezione dell’ambiente.

Tutte le azioni e le operazioni della Società devono essere legittime e devono avere una registrazione adeguata. In particolare, deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e di svolgimento delle operazioni stesse.

Per ogni operazione vi deve essere un adeguato supporto documentale che consenta di procedere, in ogni momento, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione medesima e individuino chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato la stessa. La predisposizione di qualsiasi documentazione, ivi compresa quella contabile, va effettuata con chiarezza e trasparenza. I dati relativi andranno riportati in modo accurato, obiettivo e veritiero.

Trasparenza, fiducia e integrità sono valori che devono essere in ogni caso rispettati. Nessuno può procurarsi vantaggi personali in relazione all’attività esplicata per conto di Giglio Consulting. Laddove possano sorgere situazioni di potenziale conflitto, fondamentale sarà la comunicazione tra il collaboratore/dipendente ed il proprio superiore al fine della risoluzione della questione.

 

  1. ESPONENTI AZIENDALI E COLLABORATORI DI GIGLIO CONSULTING

Giglio Consulting è impegnata ad offrire, nel pieno rispetto della normativa di legge e contrattuale in materia, pari opportunità di lavoro senza distinzioni basate su etnia, religione, opinioni, nazionalità, sesso, condizioni fisiche, età, condizioni sociali, offrendo a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro e facendo in modo che tutti possano godere di un trattamento normativo e retributivo equo basato esclusivamente su criteri professionali di merito e di competenza.

Giglio Consulting promuove e protegge la salute dei Collaboratori e cura altresì la formazione tecnica, professionale ed umana dei propri Collaboratori; fornisce, al momento in cui si instaura la collaborazione, esaurienti informazioni in ordine alle mansioni, la specifica funzione attribuita, gli elementi normativi, retributivi e comportamentali anche rispetto alla gestione dei rischi connessi alla salute personale. Ogni Collaboratore deve accettare in maniera esplicita gli obblighi derivanti dal Codice Etico.

La Società ha come principio imprescindibile il rispetto di leggi e regolamenti vigenti in tutti i Paesi in cui essa opera. Tale impegno dovrà valere anche per i consulenti, fornitori, clienti e per chiunque abbia rapporti con Giglio Consulting. I relativi rapporti saranno interrotti o non inizieranno con chi non intenda allinearsi a questo principio.

I Collaboratori devono essere a conoscenza delle leggi e dei comportamenti conseguenti; qualora esistessero dei dubbi su come procedere, la Società dovrà informare adeguatamente i propri Collaboratori, attuando, peraltro, un adeguato programma di formazione e sensibilizzazione continua in ordine alle problematiche attinenti l’applicazione del Codice Etico.

Il Collaboratore deve agire nel rispetto della dignità di ciascuno e di tutti gli obblighi previsti dal proprio contratto di lavoro, dal Codice Etico ed all’eventuale codice deontologico della categoria professionale di appartenenza.

È tenuto, inoltre, a contribuire al mantenimento di un ambiente lavorativo decoroso ed evitare comportamenti intimidatori, offensivi, che comportino discredito od emarginazione di altri.

Chiunque presti la propria attività all’interno di ambienti appartenenti alla Società non deve agire sotto l’effetto di sostanze alcoliche o di stupefacenti e rispettare il divieto di fumo.

 

  1. RAPPORTI CON CLIENTI E FORNITORI

L’attività di Giglio Consulting, soprattutto in ragione della sua peculiarità, garantisce elevati standard di qualità e sicurezza rispondendo, peraltro, a stringenti normative. È fatto, pertanto, obbligo a tutti coloro che partecipano all’espletamento dell’attività di Giglio Consulting di:

  • osservare scrupolosamente le procedure interne, i regolamenti, le direttive ed ogni indicazione necessaria al raggiungimento degli standard più elevati in termini di qualità e di sicurezza per il fruitore finale;
  • fornire accurate ed esaurienti informazioni su prodotti e servizi e attenersi a verità nelle comunicazioni pubblicitarie, scientifiche o di altro genere.

La scelta dei fornitori e l’acquisto di beni e servizi sono effettuati dalle apposite funzioni aziendali in base a valutazioni obiettive circa competitività, qualità, economicità, prezzo, integrità.

Giglio Consulting identifica i fornitori ed i collaboratori esterni sulla base delle loro specifiche caratteristiche, delle capacità professionali nonché della condivisione e rispetto dei principi e contenuti del Codice Etico e promuove la costruzione di rapporti duraturi per il progressivo miglioramento della performance nella tutela e promozione dei principi e contenuti del Codice Etico. Nei rapporti di appalto, approvvigionamento e, in genere, di fornitura di beni e/o servizi e di collaborazione esterna (compresi consulenti, agenti, etc.) è fatto obbligo ai Collaboratori di:

  • osservare le procedure per la selezione e la gestione dei rapporti con i fornitori;
  • adottare, nella selezione, esclusivamente criteri di valutazione oggettivi secondo modalità dichiarate e trasparenti;
  • evitare, direttamente o indirettamente, di offrire denaro, doni o altra utilità o vantaggio ad amministratori, i responsabili della redazione di documenti contabili societari, sindaci e liquidatori di società terze, sia italiane che di altri paesi, nonché a soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza, al fine di ottenere un beneficio per la Società che comporti un danno per la Società terza in questione. Le medesime direttive valgono anche per i consulenti e qualsivoglia terzo che agisca per la Società;
  • utilizzare nella misura maggiore possibile, nel rispetto delle leggi vigenti e dei criteri di legittimità delle operazioni con parti correlate, prodotti e servizi forniti da quest’ultime a condizioni competitive e di mercato;
  • includere nei contratti la conferma di aver preso conoscenza del Codice Etico e l’impegno al rispetto di tutte le obbligazioni in esso contenute;
  • osservare e richiedere l’osservanza delle condizioni contrattualmente previste.

Il compenso da corrispondere dovrà essere esclusivamente commisurato alla prestazione indicata in contratto e i pagamenti non potranno in alcun modo essere effettuati a un soggetto diverso dalla controparte contrattuale né in un Paese terzo diverso da quello delle parti o di esecuzione del contratto. Il rispetto di tali principi è costantemente monitorato dai relativi preposti.

 

  1. RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI

Tutti coloro che lavorano o collaborano con la Società devono tenere, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, comportamenti caratterizzati da correttezza, trasparenza e tracciabilità. Non è consentito offrire denaro o doni a dirigenti, funzionari o dipendenti della Pubblica Amministrazione o a loro parenti, sia italiani sia di altri Paesi.

Si considerano atti di corruzione sia i pagamenti illeciti effettuati direttamente dagli esponenti aziendali o dai dipendenti della Società, sia i pagamenti illeciti effettuati per il tramite di persone che agiscono per suo conto sia in Italia che all’estero. È proibito offrire o accettare qualsiasi oggetto, servizio, prestazione o favore di valore per ottenere un trattamento più favorevole in relazione a qualsiasi rapporto intrattenuto con la Pubblica Amministrazione.

In quei Paesi dove è nel costume offrire doni a clienti od altri, è possibile agire in tal senso quando questi doni siano di natura appropriata e di valore modico, ma sempre nel rispetto delle leggi. Ciò non deve comunque mai essere interpretato come una ricerca di favori. Quando è in corso una qualsiasi trattativa d’affari, richiesta o rapporto con la Pubblica Amministrazione, il personale incaricato non deve cercare di influenzare impropriamente le decisioni della controparte, comprese quelle dei funzionari che trattano o prendono decisioni per conto della Pubblica Amministrazione.

Le medesime direttive valgono anche per i consulenti e qualsivoglia terzo che agisca per la Società nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione. Nel corso di una trattativa d’affari, richiesta o rapporto commerciale con la Pubblica Amministrazione, inoltre, è vietato intraprendere (direttamente o indirettamente) le seguenti azioni:

  • esaminare o proporre opportunità di impiego e/o commerciali che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale o i loro familiari;
  • sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di entrambe le parti.

È fatto divieto di rendere, indurre o favorire dichiarazioni mendaci alle predette Autorità.

Giglio Consulting garantisce ed assicura in modo diffuso e capillare la corretta amministrazione della giustizia. In particolare la Società, con riferimento alla gestione dei rapporti con l’Autorità Giudiziaria, si impegna a fornire al personale indicazioni e principi di comportamento ispirati all’onestà, correttezza e trasparenza cui i dipendenti, i dirigenti e gli organi sociali devono attenersi qualora siano convocati dinanzi all’Autorità Giudiziaria.

La Società non eroga contributi, diretti o indiretti, sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli previsti da normative specifiche, né ad organizzazioni con le quali possa ravvisarsi un conflitto di interessi. Può, invece, aderire a richieste di contributo economico o di altro genere provenienti da enti e/o associazioni senza fini di lucro che perseguano finalità di elevato valore culturale o benefico.

 

  1. SICUREZZA AZIENDALE

Giglio Consulting è impegnata a promuovere e diffondere una cultura della sicurezza al fine di garantire la più completa sicurezza negli ambienti di lavoro.

Giglio Consulting è impegnata nell’attività di studio, sviluppo e attuazione di strategie, politiche e di piani operativi volti a prevenire e superare ogni comportamento colposo o doloso che potrebbe provocare danni diretti o indiretti alle persone e/o alle risorse materiali e immateriali della Società.

Tutti coloro che operano per conto od in contatto o collaborano con Cordusio sono tenuti a contribuire attivamente al mantenimento di uno standard ottimale di sicurezza aziendale, astenendosi da comportamenti illeciti o comunque pericolosi. Tutti devono attenersi ai seguenti principi, in particolare quando devono essere prese delle decisioni fatte o attuate delle scelte:

  • evitare i rischi;
  • valutare i rischi che non possono essere evitati;
  • combattere i rischi alla fonte;
  • adeguare il lavoro all’uomo, in particolare per quanto concerne la concezione dei posti di lavoro e la scelta delle attrezzature di lavoro e dei metodi di lavoro e di produzione;
  • tener conto del grado di evoluzione della tecnica;
  • sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non è pericoloso o che è meno pericoloso;
  • programmare la prevenzione, mirando ad un complesso coerente che integri nella medesima la tecnica l’organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro, le relazioni sociali e l’influenza dei fattori dell’ambiente di lavoro;
  • dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
  • impartire adeguate istruzioni ai lavoratori;
  • tenere corsi di formazione e di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro.

 

  1. RAPPORTI CON I MASS MEDIA, SOCIETÀ DI RICERCA, ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ED ALTRI ENTI ASSIMILABILI

Le informazioni verso l’esterno relative a Giglio Consulting devono essere veritiere, trasparenti e devono essere fornite solo da coloro che sono responsabili della comunicazione. I Collaboratori devono astenersi dal rilasciare dichiarazioni o dal presentare interviste a rappresentanti dei media o ad altri mezzi di comunicazione o a terzi, o tradire informazioni riservate o altre informazioni sulla Società.

 

  1. POLITICA AMBIENTALE

Giglio Consulting riconosce la tutela dell’ambiente come un valore primario nell’esercizio dell’impresa a partire dalla gestione delle attività quotidiane sino alle scelte strategiche. La Società intende condurre la propria attività nel rispetto dell’ambiente, in linea con le norme di riferimento e gli standard di settore. In tal senso, Giglio Consulting si impegna ad assicurare che:

  • ogni attività sia gestita, a tutti i livelli, avendo come obiettivo permanente il miglioramento continuo della gestione del sistema ambientale;
  • sia minimizzato, in base alle migliori tecnologie applicabili, il consumo di risorse naturali e di energia utilizzate;
  • siano impiegate le migliori tecnologie disponibili;
  • le attività siano gestite in conformità con la legislazione vigente, a livello locale, nazionale e comunitario e con gli altri requisiti di tutela ambientale eventualmente richiamati da protocolli cui la Società intenda aderire;
  • sia formato, informato e responsabilizzato tutto il personale interno e tutti coloro che operano per conto della Società sulle tematiche ambientali;
  • siano promosse le azioni volte ad identificare e ridurre gli impatti ambientali e migliorare gli standard di sicurezza degli ambienti di lavoro.

I Collaboratori di Giglio Consulting sono tenuti al rispetto delle norme, regole ed istruzioni interne inerenti la prevenzione dei rischi ed il rispetto delle normative vigenti in materia di salvaguardia dell’ambiente.

 

  1. RISERVATEZZA E DISCREZIONE

RISERVATEZZA

Fermi restando la trasparenza delle attività poste in essere e gli obblighi di informazione imposti dalle disposizioni vigenti, è obbligo dei Collaboratori assicurare la riservatezza in ordine a qualunque notizia riservata di cui siano venuti a conoscenza in ragione o in connessione allo svolgimento della propria funzione o attività lavorativa in favore di Giglio Consulting.

Le informazioni, conoscenze e dati acquisiti o elaborati durante il proprio lavoro o attraverso le proprie mansioni appartengono a Giglio Consulting e non possono essere utilizzate, comunicate o divulgate senza specifica autorizzazione della stessa.

Il trattamento informatico delle informazioni è sottoposto ai controlli di sicurezza necessari a salvaguardare la Società da indebiti intrusioni od usi illeciti. La distruzione dei supporti materiali o elettronici delle informazioni deve avvenire nel rispetto delle procedure che regolano la materia e nei limiti previsti dalla legge.

PRIVACY

Giglio Consulting si impegna a proteggere le informazioni relative ai propri Collaboratori o a terzi, generate o acquisite all’interno e nelle relazioni d’affari, e ad evitare ogni uso improprio di queste informazioni. Il trattamento dei dati personali svolto all’interno delle proprie strutture deve avvenire nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità degli interessati, così come previsto dalle disposizioni normative vigenti.

Il trattamento dei dati personali deve avvenire in modo lecito e secondo correttezza. La conservazione dei dati avverrà per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi della raccolta o previsto dalla normativa applicabile di riferimento. Giglio Consulting si impegna ad adottare idonee e preventive misure di sicurezza per tutte le banche dati nelle quali sono raccolti e custoditi dati personali, al fine di evitare rischi di distruzione e perdite oppure di accessi non autorizzati o di trattamenti non consentiti.

 

  1. APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO: I CONTROLLI

Giglio Consulting ha implementato un sistema di gestione dei rischi finalizzato ad una adeguata tutela di tutti i soggetti che interagiscono a vario titolo con l’azienda. Il sistema è orientato all’adozione di strumenti e metodologie volti a identificare e contrastare i potenziali rischi aziendali, al fine di determinare una ragionevole garanzia circa il rispetto non solo delle leggi, ma anche delle disposizioni e procedure interne, comprese le disposizioni ed obbligazioni di cui al Codice Etico.

Il sistema è rappresentato dall’insieme delle regole, procedure e responsabilità organizzative volte al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • efficienza della gestione societaria ed imprenditoriale;
  • completezza, affidabilità e tempestività delle informazioni contabili e gestionali;
  • rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti;
  • salvaguardia dell’integrità aziendale, anche al fine di prevenire frodi a danno della Società.

I collaboratori di Giglio Consulting, nell’ambito delle funzioni e responsabilità da ciascuno ricoperte, sono impegnati nella definizione, aggiornamento e partecipazione attiva al corretto funzionamento del sistema.

 

  1. SANZIONI

L’insieme delle regole e delle obbligazioni contenute nel Codice Etico è parte integrante delle condizioni che regolano i rapporti di lavoro e di collaborazione in Giglio Consulting. La violazione di tale regole costituisce, oltre ad eventuale autonomo reato e/o illecito civile o amministrativo, illecito disciplinare e, per quanto riguarda i consulenti e collaboratori esterni ed i fornitori, inadempimento contrattuale, e come tale potrà essere sanzionata. In particolare, saranno oggetto di azione disciplinare o fonte di risoluzione contrattuale:

  • il compimento di comportamenti contrari a tali principi, contenuti e procedure;
  • le concessioni di autorizzazioni per attività che violano il Codice Etico;
  • l’omessa segnalazione di violazioni del Codice Etico;
  • il rifiuto di collaborare nell’accertamento delle predette violazioni;
  • le ritorsioni verso coloro che hanno effettuato segnalazioni in tal senso.

Ogni flusso informativo o segnalazione possono essere indirizzati alla casella di posta elettronica certificata della Società.